I Luoghi

Montemonaco è un comune della provincia di Ascoli Piceno situato nell’Appennino marchigiano a 988 mt. s.l.m. all’interno del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Precisamente dista 70 km da San Benedetto del Tronto, 35 km da Ascoli Piceno, 215 km da Roma, confinando con le vicine località di Montegallo, Comunanza, Arquata del Tronto e Montefortino. La sua posizione geografica permette ai numerosi montemonachesi (i nativi di Montemonaco) emigrati verso le città, di poter ritornare frequentemente durante l’anno.

Il suo territorio è circondato dal Monte Vettore (il più alto di tutta la catena dei Sibillini con i suoi 2.476 mt) dal Pizzo del Diavolo, Monte Porche, Palazzo Borghese e Monte Sibilla fino a perdersi all’orizzonte verso il Mare Adriatico con le sue dolci colline.

Il paesaggio è agrario di montagna con ampi e profondi canaloni, ripidi pendii di pietra ed estesi boschi di latifoglie, di castagni e foreste di faggio. Strette valli vengono percorse da ruscelli e torrenti che confluiscono nel fiume Aso, il principale affluente del Lago di Gerosa, con i loro abbondanti apporti d’acqua derivanti dallo scioglimento delle nevi in quota che perdurano fino alla primavera inoltrata.

 

Montemonaco è un importante centro turistico che offre diverse occasioni di ritrovo durante tutto l’arco dell’anno grazie alle attività che vengono organizzate. La Sagra della Castagna, che viene allestita per l’ultimo fine settimana di Ottobre, è sicuramente quella più nota e apprezzata, tanto da raccogliere migliaia di persone anno dopo anno, grazie all’ottima opportunità di scoprire la magia dell’autunno sui Monti Sibillini e dei suoi frutti. Gli antichi mulini, i ruderi, le storiche chiesette custodite nei boschi e le sorgenti sono solo alcune delle bellezze di Montemonaco.

Durante la bella stagione i sentieri che si possono percorrere sono svariati, molti dei quali adatti ad essere intrapresi anche da famiglie con bambini al seguito. Tra i più impegnativi segnaliamo quello che da Foce arriva fino al Lago di Pilato (l’unico lago di origine glaciale di tutto l’Appennino) ed al Monte Vettore snodandosi su un percorso lungo e faticoso per tutte le persone non abituate al trekking. La Grotta della Sibilla, situata sull’omonimo monte, rappresenta un fulcro turistico estremamente prestigioso per Montemonaco per via della sua storia millenaria che ha riscosso l’interesse di numerosissimi cavalieri che, nei secoli, giunsero da mezza Europa per varcare le sue porte.

Sono possibili passeggiate a cavallo o con gli asinelli immergendosi nella natura alla scoperta di sorgenti, ruscelli o paesaggi mozzafiato. La pesca ed il birdwatching sono attività che si possono praticare nel Lago di Gerosa regalando giornate rilassanti nel pieno contatto con la natura. Gli amanti della mountain bike potranno divertirsi sugli sterrati che salgono e scendono per i luoghi più incantati del Comune di Montemonaco mostrando paesaggi sempre diversi ed estremamente affascinanti.

Durante la fine del mese di Giugno, potrete notare e rimanere colpiti dalle sfavillanti fioriture delle ginestre che riempiono il paesaggio di giallo intenso e profumi dolciastri da inebriare i sensi.

Nel periodo autunnale i colori mutano passando dal verde al rosso, arancio e giallo dipingendo scenari di altissimo livello. La raccolta dei funghi e delle castagne sono attività tipiche del territorio con la possibilità di essere accompagnati e guidati da esperti che, in tutta sicurezza, vi faranno scoprire il bosco e trascorrere incantevoli giornate all’aria aperta.

La stagione invernale trasforma il territorio in maniera sostanziale passando dai colori accesi autunnali al bianco candido della neve. Nel comune di Montemonaco, vista la sua altitudine, può scendere anche copiosamente oltrepassando il metro con estrema facilità offrendo immagini uniche e da immortalare. Le temperature possono scendere di diversi gradi sotto lo zero ma, nelle giornate soleggiate, preparatevi anche a togliere la giacca lasciandovi accarezzare dai raggi e facendovi rapire dal cielo azzurro e limpido. In queste condizioni, i manti soffici, vi possono offrire la possibilità di praticare ciaspolate in compagnia sia in zone piane che di alta montagna, in quest’ultimo caso facendo sempre attenzione alle condizioni meteorologiche che possono variare repentinamente in quota.

La raccolta dei funghi e delle castagne sono attività tipiche del territorio durante il periodo autunnale così come, durante l’inverno, le ciaspolate in compagnia sui soffici manti nevosi che, normalmente, scendono generosi. C’è la possibilità di essere accompagnati e guidati da esperti che, in tutta sicurezza, vi faranno scoprire la montagna e trascorrere incantevoli giornate all’aria aperta.